POEMA NON SCRITTO - DALLA SPARIZIONE DEL MONDO di RITA IACOMINO

EDITORE SERGIO PANDOLFINI - IL BULINO DI ROMA

presenta MARCO VITALE poeta, scrittore traduttore e critico letterario

pagine monotipiche a torchio Loredana Müller

pagine ad olio FRANCO MULAS

momenti per  chitarra sola, di DONATELLO ROSSINI

Due ospiti  arrivati a Camorino appositamente da  Roma.

Rita Iacomino poeta e Sergio Pandolfini editore IL BULINO di Roma.

Si  è presentato l'ultimo libro nato in dialogo tra Rita Iacomino e  Loredana Müller,

Ha presentato  Marco Vitale, un amico a sua volta di buona data; poeta, traduttore, critico letterario.

La particolare  collana Graphiae e nello specifico la N° 13  Rita Iacomino Loredana Müller

( es: N° 9 Marco Vitale presente a sua volta  con un suo testo unitamente a Giulia Napoleone)

 

Collana dove  poeti e artisti generano un segno originario,  significativo.

 

 

"GRAPHIAE" N° 13

 

" POEMA NON SCRITTO" monotipi a torchio di Loredana Müller

 

Inoltre il quaderno o libro nel libro: "Dalla sparizione del mondo" olio su carta di Franco Mulas

 

I titoli dei due ricchi e complessi testi di Rita Iacomino, sono stati letti e commentati. La stessa Rita Iacomino, con  lettura pregnante, mai enfatica, con volontaria distanza espressiva. Porta le parole al loro suono,  esse risuonano del loro essere emesse e messe/pensate nello spazio comunicante,  nella  pagina-tempo, tra i ritmi e i silenzi,  presenze-assenze, abbracciano spazi mitici e intimi.

 

La serata é proseguita in dialogo con l'editore Sergio Pandolfini,  ha raccontato la storia e la nascita di questa collana, attorno a passeggiate di Giulia Napoleone e il poeta Roberto Deidier. Sergio Pandolfini consapevole del  proprio percorso d'artista/artigiano raro,  ha scelto di dedicarsi  agli altri artisti, ai poeti, alle pagine, generandogli un tempo e una durata oltre, quella del libro d'arte. Gli artisti invitati  hanno generato gli originali nei due linguaggi: letterario e visivo; opere in cui la pagina scritta è unita alla pagina visiva sempre unica. E la collana continua, sogniamo di poterla presto presentare nella sua interezza.

Siamo stati più che moderati da Marco Vitale, "sostanziati" unitamente alle riflessioni continue e nelle differenti  visioni linguistiche. Un in-contro, dove si è privilegiato la perplessità d'ogni dicibile, forse l'indicibile e una sorta di inutilità pregnante di ombre e di senso. Quei sensi, sempre da ascoltare e riconoscere, che tutti vorrebbero scrivere e nessuno ha mai scritto, tra natura e tempo, spirito e storia, una mitologia  consapevole. Kàroly Kerenyi, assieme a C. G. Jung parlerebbero della creazione mitica e dell'inconscio collettivo, per giungere al mistero o alla forma del destino,  lì dove ne percepiamo respiro e vibrazioni indivisibili. Si è parlato della sacerdotessa Cassandra, di  antichi miti Greci... Forse lì vive ancorato il tempo; nel canto loro-altro...oltre.

 

Accompagnati per la durata della serata da cinque momenti musicali di Donatello Rossini.

Rita Iacomino, nata a Torre del Greco nel 1962 vive a Roma. Si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Roma nel 1989. Nello stesso anno vince il Premio Montale con la silloge inedita Luoghi impraticabili nella memoria (antologia del Premio, Scheiwiller, 1990).

Da questa data affianca all’attività espositiva di opere grafiche e pittoriche, letture poetiche in locali e teatri, pubblicando versi e prose in antologie e riviste.

Nel 1999 pubblica la raccolta Dura Verticale (Edizioni della Cometa).

 

Nel 2010 vince il Premio Logos con la raccolta Amore di Silvia e Atlante edita nello stesso anno da Giulio Perrone, quindi vince la 3° edizione del Premio Nazionale Quaderni di Lìnfera con la raccolta Poemetto tra i denti (Edizioni progetto cultura, 2012) , finalista nel Premio Mario Luzi 2013. Per alcuni anni ha collaborato a sperimentazioni di tipo situazionista sulla parola e le identità poetiche, realizzando la performance Perifezie: poetica per juke-box umani e portavoce e l’inedito Maite: le antifone.

 

IL BULINO  EDIZIONI di Sergio Pandolfini 

La stamperia d’arte il bulino nasce nel 1979 a Roma.
La prima sede, nel quartiere Monti in via dell’Agnello e successivamente, sempre nel quartiere Monti, in via Urbana dove oltre alla stamperia, uno spazio espositivo ha ospitato mostre di artisti contemporanei e presentazioni di libri d’artista (attività che negli anni si è sempre più intensificata.
Dal 2006 il laboratorio si è trasferito definitivamente nella sede di via Silvio Benco 45. Ha collaborato con numerosi artisti contemporanei e dal 1995 si dedica alla realizzazione di libri d’artista, prima con la collana “Duale”, successivamente con “Segni primi” e una nutrita lista di titoli. Ogni edizione conserva la tradizione libraria che nei secoli, i più grandi artigiani del settore, hanno prodotto dei capolavori. Oltre al lavoro di calcografia, la stamperia Il Bulino offre una serie di servizi come: progettazione e realizzazione di libri personalizzati, legatoria (allestimento e cucitura libri) Scatolificio (cofanetti personalizzati per libri) stampa tipografica a mano con caratteri mobili e con polimeri.
Le edizioni Il Bulino nascono con l’intento di far dialogare due personalità, un poeta (o scrittore) e un artista visivo: ad eccezione della collana “segni primi” dove è lo stesso artista che compone un testo che si avvicina alla sua poetica. Questi si ritrovano in un luogo dove si dialoga senza però ricreare il modello di illustrazione. Ci possono essere, naturalmente, dei riferimenti ma ogni artista è libero di operare a secondo della propria sensibilità.
Ecco che alcuni artisti realizzano con le incisioni i loro “segni” e altri che intervengono direttamente sulle pagine già stampate (con le tecniche più varie), creando in questo caso, dei pezzi unici.
Gli esemplari di questi libri sono a tiratura limitata.