"CERCATORI D'OMBRE " di Werner Weick, documentario RSI- Filo d'oro - quinta parte

Manlio Brusatin estratto da " Storia dei colori" pagina 62 e 63...( ed. Einaudi)

 

... Kircher sulla "LUCE IN QUANTO OMBRA"

 

L'ombra è il ritratto della vita di un uomo, e si rivela  quasi con un attenzione religiosa,

" sempre e dovunque vede dipintamente la sua morte".

 

In tale sublime apparenza nell'animo di Athanasius Kircker

" SICUT TENEBRAE EIUS ITA EST LUMENEIUS"

si articola un programma di tecnologia religiosa molto simile al laicismo illuminista.

 

" Nulla è visibile in questo mondo se non alla condizione di una luce mescolata di tenebre,

  di un oscurità rischiarata. I colori sono dunque le proprietà di un corpo oscurato,

  di una luce oscurata...Il mondo non potrà più essere cosmo ma cosmogonia ".

/cò·ṣmo/sostantivo maschile
L'universo; lo spazio coi corpi celesti,
specialmente in quanto complesso armonico e ordinato
(contrapposto al caos nella cosmogonia degli antichi Greci).

Queste parole  Goethe  fa proprie, fondando il proprio filone di interessi sul colore.

 Le linea d'ombra, come dimensioni specifiche e presenze tra attraversamento,

di luci e d'ombre come apparenti e intenzionali moti della visione.