L'ESPOSIZIONE È APERTA ( SIMBOLICAMENTE) DAL 16 MARZO

MA ORA DALL'11 MAGGIO è confermata l'effettiva riapertura al "pubblico"

LE OPERE DI PETRA WEISS scultura in ceramica, le tele/tavole  ad olio di

LOREDANA MÜLLER, i suoni di MAX PIZIO  tre composizioni originali per

Akai EWI/Oniricon/Wave Drums a 432Hz. Il testo di MARIA WILL

 

SONO VISIBILI-UDIBILI SU APPUNTAMENTO TELEFONICO OGNI GIORNO

 IN NUMERO LIMITATO di persone. È UN LUOGO E SPAZIO PRIVATO.

MANTENERE DISTANZE NON SARÀ UN PROBLEMA, LUOGO ARIEGGIATO.

LE ARTISTE  LE OPERE E  I SUONI SARNNO PRESENTI .

ASCOLTARE E COGLIERE CON LO SGUARDO UNA RARA ESPOSIZIONE,

TRA ANIMA E ANIMATA MATERIA. È DI PRIMARIA LEALTÀ, VERITÀ NECESSITÀ,

per salvaguardare i significati, i sensi e la dimensione umana come essere che si esprime, si ricerca per essere. L'esposizione é

PROLUNGATA  A FINE  GIUGNO.  LOREDANA MÜLLER.

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

DI TERRA, DI MARE, DI CIELO 

 

 

- Petra Weiss scultura in ceramica - Loredana Müller olio su tela e tavola -

Max Pizio suoni in sala - testo in sala  Maria Will

Lunedì 16 marzo alle ore 19 al centro culturale di Camorino riapre la stagione espositiva con la mostra:

DI TERRA, DI MARE, DI CIELO

Petra Weiss, nota ceramista riconosciuta a livello internazionale esporrà sue sculture recenti e opere del suo percorso. Artista attiva da più di cinquant’anni sia in svizzero, sia a livello internazionale, vince concorsi e genera sculture nei centri cittadini, in musei e istituzioni, come in luoghi di natura.

In sala le sculture ceramiche saranno in stretta vicinanza e in dialogo con la pittura della poliedrica artista Loredana Müller. Esposizione cucita in una trilogia: scultura, pittura e suono grazie alle composizioni musicali create appositamente dal noto sassofonista Max Pizio.

Ad accompagnare la mostra ci saranno le parole di Maria Will, critico d'arte indipendente di rara intensità che coniugherà la dimensione dell'opera, al valore del territorio e della storia come memoria e dimensione collettiva.

Di terra, di mare, di cielo è un’esposizione che porta come desiderio la dimensione riflessiva sugli elementi, nel generare una genesi tra preghiera, visione e ascolto. È paesaggio che diviene passaggio, interpretato nella sua nobile essenza, aulica di soglia.

Passaggio come caducità e lealtà degli elementi di terra, di acqua, di fuoco e di aria, particole di mondo, essenze necessarie e da rispettare nei loro moti e tensioni prime.

Materia e colore come testimonianza dell'adesione e fondamento d'atto, di responsabilità di esseri tra gli esseri, creature tra creature a cui la meraviglia è riva e mai confine della percezione.

" Meteore" ,"Colonne alate" ,"Onde", "Vele", "Alfabeti " approdano negli spazzi di areapangeart come presenze colme e misteriose. Ed è una ricerca di rara sensibilità tra volume e colore, silenzio e spazio agito, abitato appunto da un insieme di relazioni e tensioni. Presenze quelle delle due artiste che stanno in rapporto dalla spirale al cerchio, dal formato quadrato degli oli di Loredana Müller, dipinti su tela di cotone o lino ad incollo su tavola; " Paesaggi", Passaggi", "Soglie"; al segno a pennello, interno nelle opere di Petra Weiss. Andamenti di stratificazione tra terre e ossidi minerali, forme e cromie come valori comuni, resi visibili. Diversamente concreti nei due linguaggi delle opere esposte. Impressiona la forza come umiltà che entrambe le artiste, ognuna con la sua cifra stilistica, portano.

 

Come da tradizione Areapangeart propone nella sua programmazione cinque serate di approfondimento tematico.

Che dove è possibile si svolgeranno, o si recupereranno dato che l'esposizione sarà prolungata fino a giugno 2020.