OMBRA DELL'ANGELO l'esposizione lasciata alle spalle, ben si unirebbe al momento solistico e musicale di questo trio che si muove tra suoni e vibrazioni di diverse culture. Si diceva che sul finire unifica l'angelo in più culture proprio quel sottile o impetuoso movimento inaspettato, che genera, anima vento e suono dentro.

 

In sala ospitiamo le carte Kalighat di Calcutta, India e Aska Kanedo ha interpretato assieme all'orchestra Asiatica, suonato per l' India. E in sala è presente Madeleine Läubli, e mi piace pensare che il suo angelo solitario, ha o è un omaggio al Giappone...anche l'angelo dei poeti...

 

e Gilberto alla presentazione ha parlato di Mischima

 

Nelle vibranti pagine del romanziere giapponese Yukio Mishima, gli angeli s’insinuano nei corpi di taluni uomini prescelti, ma, vittime dell’entropia cosmica, sono destinati alla decomposizione, trascinando con sé gli umani. Citando il testo buddhista Ekottaragāma, Mishima scrive:

 

Esistono trentatré angeli e un arcangelo...

 

Se i lunedì scorsi abbiamo presentato " la Furia dell'angelo" di Gilberto Isella ed. Casagrande.

La volta scorsa " Un poema non scritto " di Rita Iacomino per le edizioni Il Bulino di Roma.

 

Oggi siamo ad una serata di Jazz, dispiace che è " l'angelo ASKA " del trio a non esserci ...per problemi di viaggio dal Giappone, ma certo gli arcangeli sono qua, MICHELE FAZIO , per la prima volta in areapangeart e CARLOS BUSCHINI El Tero che ha suonato per noi tempo fa con Claudio Farinoni, con Burgos e con la stessa Kanedo.

 

Michele Fazio World Trio, musicisti straordinari per caratura artistica, provenienti da tre diversi continenti. Progetto artistico dal grande impatto sonoro ed emotivo, capitanato dal pianista italiano Michele Fazio, il trio fonde tre anime, tre culture diverse creando un vero e proprio lirismo. La vena melodica di Fazio, il misticismo, la raffinatezza tipica del Giappone dell’incantevole violinista Aska Kaneko Maret, il ritmo, il calore, la passione tipicamente argentini di Carlos Buschini.

 

 

 

 

Michele Fazio World Trio

 

Il trio nasce occasionalmente grazie ad un concerto organizzato all’interno della rassegna JAZZaltro nel 2022. Il successo el' affinità straordinaria tra i tre artisti provenienti da tre diversi continenti ha indotto il patron di Abeat Records, Mario Caccia, a cooptare i musicisti in un’avventura discografica il 6 giugno 2023.

MICHELE FAZIO è nato il 27/4/1963 a Bari/ Puglia (Italia). Michele Fazio è un pianista e compositore. Le sue prime esperienze includono lo studio del jazz e la composizione di colonne sonore per il teatro.

 

 

Michele Fazio è un artista di multiforme ingegno con uno range creativo ampio e dilatato, capace di guardare verso i quattro punti cardinali della musica: dal jazz al pop, dalle colonne sonore alla canzone d’autore, dalla musica eurodotta a certe forme ricercate di terza via. Le sue collaborazioni sono molteplici anche nell’ambito della musica leggera italiana: Patty Pravo, Francesco Tricarico, Antonella Ruggero, Fabio Concato ed altri o con registi cinematografici, come Sergio Rubini e Giancarlo De Cataldo, per i quali ha firmato il commento sonore dei loro film. Michele Fazio non è pianista debordante o voglioso di sorprendere attraverso fughe impossibili verso un imprecisato altrove, ma è un abile cesellatore delle melodia, un musicista capace di sviluppare un flusso tematico avvolgente e ad elevato gradiente emotivo, anche quando si ratta di rielaborare o reimmaginare costrutti melodici appartenuti ad altri autori e già consegnati agli annali della storia.

CARLOS BUSCHINI nasce a Despeñaderos,nella provincia di Cordoba, in Argentina, il bassista e compositore “el tero” Buschini, inizia la sua carriera giovanissimo come chitarrista e suonatore di bombo nei gruppi folklorici della sua regione. Inizia a studiare chitarra classica all'età di undici anni e sua carriera partecipando a tour internazionali in America Latina e in Europa con diversi gruppi. La sua formazione musicale prosegue a La Colmena, a Cordoba, al CPM di Milano e all'AIMRA in Lyon in Francia. Segue inoltre numerosi workshop sotto la guida di Franco d’Andrea, Attilio Zanchi, Alain Caron, M. Stanchev e Joe Santiago.

 

 

 

ASKA KANEKO nasce a Tokio, ha una famiglia di artisti .

Compositrice, direttore d’orchestra, violinista e vocalista , comincia a suonare il violino all’età di 4 anni. Vincitrice nel 1994 come compositrice per quartetto classico d’archi di un importante premio si stabilisce a Londra , dove comincia la sua carriera in irresistibile ascesa che la porterà a coltivare svariati progetti in giro per il mondo riscuotendo un consenso unanime . Ricordiamo tra gli altri “ Aska string project” con un organico di più di trenta musicisti, “ the voice project”, il primo con Aska come cantante, “Asian fantasy orchestra”e “ The Asian Bow string Orchestra” due fra le maggiori proposte mondiali di musica che esplora le tradizioni musicali dell’india, Giappone,Mongolia,Corea,Indonesia ed Uzbekistan. Nel 1998 vince il “ Bessie music award”in New York per il suo lavoro su Yoshuco Chuma & the Crash Orchestra.