Una serata colma di sonorità, dal vocalismo giapponese ai ritmi arabi, marocchini, arie portoghesi e sembrava toccassero l'Irlanda, un oriente che appartiene ad ogni continente; quello della musica, strumenti tra legno e corde e la voce come sigillo. L.M.

 

ASKA KANEKO nasce a Tokio, ha una famiglia di artisti .

 

Compositrice, direttore d’orchestra, violinista e vocalista , comincia a suonare il violino all’età di 4 anni. Vincitrice nel 1994 come compositrice per quartetto classico d’archi di un importante premio si stabilisce a Londra , dove comincia la sua carriera in irresistibile ascesa che la porterà a coltivare svariati progetti in giro per il mondo riscuotendo un consenso unanime . Ricordiamo tra gli altri “ Aska string project” con un organico di più di trenta musicisti, “ the voice project”, il primo con Aska come cantante, “Asian fantasy orchestra”e “ The Asian Bow string Orchestra” due fra le maggiori proposte mondiali di musica che esplora le tradizioni musicali dell’india, Giappone,Mongolia,Corea,Indonesia ed Uzbekistan. Nel 1998 vince il “ Bessie music award”in New York per il suo lavoro su Yoshuco Chuma & the Crash Orchestra.

 

Gaia Cuatro Guest Paolo Fresu & Solis string: violin voice
Haruka: violin,vocals
Haruka ( Vinyl): violin. vocals
Udin: violin. vocal
Visions: violin & vox

 



 

 

CARLOS BUSCHINI nasce a Despeñaderos, nella provincia di Cordoba, in Argentina,

 

il bassista e compositore “el tero” Buschini, inizia la sua carriera giovanissimo come chitarrista e suonatore di bombo nei gruppi folklorici della sua regione. Inizia a studiare chitarra classica all'età di undici anni e sua carriera partecipando a tour internazionali in America Latina e in Europa con diversi gruppi.

 

La sua formazione musicale prosegue a La Colmena, a Cordoba, al CPM di Milano e all'AIMRA in Lyon in Francia. Segue inoltre numerosi workshop sotto la guida di Franco d’Andrea, Attilio Zanchi, Alain Caron, M. Stanchev e Joe Santiago.

 

Nel 1989 si stabilisce definitivamente in Italia affermandosi ben presto nella scena europea, collaborando con artisiti argentini, italiani e francesi, Carlos suona anche con i musicisti giapponesi: Aska Kaneko, Tomohiro Yahiro, Kana Hiamatsu, Coba con i quali partecipa a tournèe in Giappone e in Europa. Attualmente suona in diverse formazioni: Madre Tierra (con Martin Troncozo, Francesco Pinetti), Cordoba Reunion (con Javier Girotto, Gerardo Di Giusto e Minino Garay) per 15 anni ha fatto parte del Tango Negro Trio (con Juan Carlos Caceres e percussionista uruguayano Marcelo Russillo), Gaia Cuatro (con Gerardo di Giusto, Aska Kaneko e Tomohiro Yahiro) Cuarteto Rosamonte (con Gabriel Perez, Leandro Guffanti, Martin Bruhn), Sin Fronteras (con la cantante uruguaiana Ana Karina Rossi, F. Beccalossi, M. Bruhn, N. Mangalavite, J.C Caceres, M. Garay, J. Girotto) e Jazziro (con Jairo, Baptiste Trotignon, Minino Garay). Tres Mundos (con R.Taufic e Fausto Baccalossi), David Riondino (el bolero come terapia) Entreverados (Burgos Buschini duo).

 

Un concerto dalle diverse sonorità, dal violino atipico, qualcuno mi ha suggerito; della violinista giapponese Aska che si propone unita alla sua voce e Carlos Buschini con i suoi suoni caldi e Argentini, denominato " El Tero". Qui ad areapangeart ha suonato e ci è stato proposto da Claudio Farinone, che ringrazio sempre per il suo modo di aderire sensibile e capire il nostro piccolo centro. Che al centro ha le arti visive, ed è sempre occasione di cogliere/ vedere l'esposizione che ha messo in programma gli accadimenti. In questo caso NERO e BIANCO sculture e bassorilievi di Antonio Tabet e Paolo Di Capua, dove, il legno è protagonista, tocca l'oriente e innesca fonte e ideazione come contenuto primo.

"El Tero" e "Aska", basso elettrico, violino e voce. Italo-Argentino d'origine Buschini e Giapponese la violinista, il duetto ha improvvisato su un loro repertorio messo in dialogo con l'esposizione, un dialogo con Di Capua e Tabet, all'insegna di un possibile oriente unito alle culture che accomuna i quattro artisti, e anima l'arte sempre.