ARMAND RONDEZ (1928-1986 ). UN OMAGGIO

 

www.areapangeart.ch ai casgnò 11a 6528 Camorino – tel. 091/857 39 79 – 076/338 09 67 loredanamuller@bluewin.ch

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

 

 

areapangeart incontri d'arte a Camorino

 

in via ai Casgnò 11a

 

 

 

inaugura la sua quarta esposizione alle ore 19 di martedì 4 ottobre 2016

 

 

 

UN OMAGGIO ( 1928-1986 ) ad ARMAND RONDEZ

 

 

 

A trent’anni dalla scomparsa dell'artista, a dieci anni dall’apertura

 

dello Spazio d’Arte Stellanove / Archivio NAR Mendrisio diretto dalla figlia.

 

 

 

PRESENTA MARIA WILL

 

 

 

allestimento Loredana Müller e Maria Will

 

 

 

Un esposizione dai toni forti, dalle cromie intense,

 

un artista ispirato, in dialogo con la natura, con il suo tempo,

 

con la poesia e la letteratura, tra speranze e dinieghi umani.

 

Dieci le opere rappresentative esposste negli spazi di Camorino,

 

che appartengono ai suoi ultimi anni.

 

Conosciuta la malattia, tra il Sud della Francia ed il Ticino, Armand Rondez

 

ha saputo trasferire nelle sue opere una dimensione rara, momenti quasi orfici;

 

ridisegnano città futuribili, dimensione spazio-tempo

 

come metafora della profonda tensione attorno al lavoro del vivere,

 

diviene passione e luogo della trascendenza.

 

Il 18 ottobre sarà presentato un estratto dalle pagine dei suoi diari,

 

pagine scritte da Armand Rondez, le sue coinvolgenti riflessioni

 

negli anni che si dedicava con gran tenacia all'incisione calcografica,

 

ed era attorno al "Lamento per Ignacio Sánchez Mejías " di Garcia Lorca.

 

Mentre nel maggio del 2017 sarà presentata la monografia sul pittore Svizzero Tedesco,

 

a cura di Maria Will, per le edizioni Topik, nella collana, quaderni del campo.

 

 

 

L 'esposizione durerà fino al 16 gennaio 2017

 

ha in programma sei appuntamenti i martedì alle 19.

 

 

 

prenotazione necessaria, massimo 25 posti Saletta incontri

 

18 ottobre Lamento per Ignacio Sánchez Mejías Armand Rondez per García Lorca Lettura

 

8 novembre Hesse in Ticino: In cammino con Klingsor di Werner Weick Cinema

 

22 novembre Claudio Farinone e Carlos Buschini chitarra e basso acustico Concerto

 

6 dicembre Giancarlo Nicolai, Cristoph Schiller, Anna-Kaisa Meklin Concerto

 

10 gennaio L’ Archivio NAR (Nachlass Armand Rondez). Storia e progetti Presentazione

 

 


www.areapangeart.ch ai casgnò 11a 6528 Camorino – tel. 091/857 39 79 – 076/338 09 67 loredanamuller@bluewin.ch

 

 

 

 

 

Un caro saluto a tutti i presenti, siamo alla quarta esposizione per areapangart,

 

al secondo omaggio, un Omaggio particolare, UN OMAGGIO AD ARMAND RONDEZ, in collaborazione con lo spazio D'arte STELLANOVE che va a trasformarsi e a ritornare archivio N.A.R, luogo dove la figlia Dominique Rondez perseguirà il lavoro che richiede un archivio, luogo dove ricordi e tempo vanno ad intersecarsi e a sciogliersi, nella dimensione profondamente umana che generano le tracce e la memoria di chi ci ha preceduto, per divenire senso e luogo della Storia.

 

Per me che ho collaborato con la suddetta galleria, per amicizia e passione comune, che ho condiviso molto, lì a Mendrisio, luogo anche della mia nascita...

 

Ebbene per me un momento anche in particola di mondo direbbe un poeta a noi caro, nei termini in cui è un omaggio anche all'amicizia, come tensione che porta alla volontà di svolgere e unire forze e temi comuni, come terreno di profonda adesione oltre l'avversità anche quotidiana. È di scioglimento e ha analogie con la'attività creativa. Intendo, l'amicizia sottile, continua adesione ad un rapportarsi a se stessi come all'altro o al mondo, diviene unione. A volte c'è collisione, possibilità e difficoltà e riconoscerla la difficoltà, crea profondità, d'ascolto. È risvolto, e le pieghe si moltiplicano e come direbbe Proust, la visione dell'altro, qualifica la nostra, e viceversa. Raso terra poi corrisponde il pensiero agito, tempo e rammarico come rugiada, all'aria matutina divengono nuova alba.

 

Abbiamo attorno a noi dieci opere pittoriche ad olio, degli ultimi anni di vita del pittore Armand Rondez, artista zurighese, che aderiva alla sua visione, alla sua pittura generando continue riflessioni che scriveva e annotava, in taccuini e manoscritti in forma di diario, e tutto andava a collimare a ricercare direzione e senso, come continua adesione anche al vivere il colore come reazione.

 

Pittore ed incisore, affrontava una dialettica tra nord e sud, tra la rigida educazione, lettura morale o emozionale, tensione spirituale come altra libertà. Ricercava risvolti tra l'essere e la natura dell' uomo, quale mondo innovativo, e in continua commutazione, tra tenacia e risvolti, ma anche presenza di un se consapevole, del tempo e della miseria come delle morte. Oggi parleremmo di tempo Liquido, parafrasando Bauman e di ciò che non conteniamo... Probabilmente, ieri era  la materia edificata con più autonomia... cemento, e le sue armature, gli acciai, le lamine, il paesaggio spaziale con minimi appoggi terrestri, come metafora di una densità, che si credeva l'uomo poteva qualificare...appunto contenere per salvaguardare...magari l'ambiente circostante...lunghi discorsi...

 

Questa mostra ha un programma, che spero seguirete, dove i temi si toccheranno, e si uniranno a momenti musicali e poetici ed a  concerti veri e propri, per dare luogo agli incontri che amiamo attorno ai linguaggi dell'arte. La nostra adesione, per sottrarci da regole di mercato o di potere, perchè è questo un piccolo luogo e tale vuole rimanere. Ora lascio la parola a Maria Will, che sempre ci sostiene, e sottilmente ci alimenta di quella sua adesione al mondo che è cosa rara, perchè cavata da sè direbbe un incisore. Bene sarà lei a presentare la mostra, e seguirà un intervento di Dominique Rondez, figlia del pittore, qui insieme alla sua mamma , alla sorella di Armand Rondez; perchè questa serata é un omaggio anche alla loro famiglia, a quel processo del curare una storia, dietro un archivio. Ora un grazie a Linda Fontanelli, la mia assistente, a Gabriele per la sua pazienza e a tutti voi . Lore