PENELOPE M.MACKWORTH-PRAED

Penelope Margherita Mackworth - Praed, è in Ticino da oltre i quarant'anni.

É nata a Londra ma vissuto la sua infanzia in campagna a Sud della grande città, ha viaggiato molto fin da bambina, e dopo gli studi d'arte, per due anni in modo particolare e molto coinvolto verso l'India. Ha un percorso significativo come artista, scultrice, e ricordiamo che le sue sculture sono state esposte non solo in Europa, oltre che in Svizzera, dove in Ticino è stata docente o se preferite professoressa di arti plastiche e scultura. Il suo lavoro così elegante, eloquente nelle valenze geometriche, nel modo di saldare i numeri al visibile, mantenendo una leggerezza. Oserei dire estrema in quest'ultime opere come organiche; opere nate per " Gli innumerevoli tramonti e rive del tempo" che unitamente a "Mitologemi" avete trovato collocate entrambe in sala espositiva.

Coccolate dalla Corale Margaret II di Paul Glass che lunedì scorso ci ha donato una serata preziosa e colma di riflessioni sulla temporalità ...termine che contraddistingue e differenzia normalmente la musica, dalle arti visive-applicate, tranne per la settima arte che le unisce tutte; a volte con soluzioni immense, a volte ogni linguaggio rimane a se istante prezioso, eppure poi tutto muove...

Questa stessa esposizione è nata su queste riflessioni, dato la natura diversa eppure affine tra la dimensione incisoria o pittorica a parete da parte mia e quella scultorea da soffitto della nostra Penelope. che in primissime battute mi diceva che una scultura per lei, non deve avere necessariamente la base, quindi poggiare a terra...

Penso che la prima domanda verterà su questo, quando e perché sei giunta a questa tua posizione?

mi raccontavi che già da bambina eri coinvolta nelle recinzioni dal tuo papà entomologo, ma mi raccontavi che anche il nonno era tra flora e ornitologia. Papà era soprattutto ricercatore di farfalle, Falene se non erro...certo qualche nesso ci sarà?

Conosco e stimo il lavoro di Penelope da molto tempo, da anni essendo nata in Ticino, per quanto ero a Roma per vent'anni...ed è avvenuto in grazia a Roma il nostro effettivo incontro. Una amica dei tempi degli studi, Lucilla Caporilli Ferro, una esposizione in una sede storica, che abbiamo inaugurato letteralmente negli anni '90 e vice e voce congiunta alla LIART appunto a Roma.

La casa di Mastro Nocciolo fabbro nelle Vigne di Villa Borghese...divenuta spazio culturale e piccola sede espositiva negli ultimi anni del 1980.

I metalli, il filo di ferro, le bacchette di rame, stagno, alluminio, anche queste sono tue scelte...assieme al plexliglass...al vetro allo specchio ma in misura minore... perchè il ferro?

 

Ora trovo giusto un excursus sulle sue opere, Penelope in Ticino è sempre stata attiva nella Visarte, esposto un poco in tutta la Svizzera, la ha anche rappresentata, cosa ci vuoi dire a riguardo?

Penelope ha preparato una sequenza di immagini e relativi temi e titoli a lei cari , sempre appresso alle stelle, all'astrologia, alla matematica come ispirazione e fonte di immaginazione...Mi sembra giusto cogliere come un valore ciclico, e scientifico oltre che numerico?

Anche il colore applicato come nel caso delle sculture in saletta, ma anche indiretto, generato per reazione al buio con lampade ultraviolette. Anche la cromia si sposa in modo originale alla tua sintesi lì nelle pieghe anche romantiche del tuo fare...Nasce congiunto il colore o arriva come secondo problema o soluzione?

Penso alla diatriba che c'è sempre tra il pensare, il disegnare e il dipingere, a mio avviso inscindibili , per quanto avendo codici propri, ma non imposti, e da te in modo significativo andando alla scultura mi sembra che agisci con economia assecondando libertà?

 

Nel pensiero, a te piace parlare di concetto lì tu tutto assumi, poi generi leggi tue...

eleggi i tuoi materiali, materiali leggeri ma si contrappone una assoluta complessità.

 

Ma noi sappiamo che sono infinite varianti del vivere. Cuore e testa, pensiero e segno, la dimensione scientifica verità famigliare, a quelle climatiche agli esseri più piccoli gli insetti... dialoghi con sensibilità e praticità, quasi una danza, tra la dimensione interiore indicibile e un raggiungimento ?

Penelope Margaret Mackworth - Praed

 

 

 

Nata a Londra nel 1949, si forma presso le accademie di arte e design di Wimbledon, Falmouth e Epsom, diplomandosi nel 1976. Tra gli anni 1969 e 1972 realizza le sue prime " costruzioni" utilizzando una base numerica, caratteristica di tutti i suoi lavori futuri. Subito dopo compie un lungo viaggio di ricerca in Medio Oriente e Asia del Sud. Nel 1977 sposa il compositore Paul Glass, trasferendosi a Carona, Canton Ticino Svizzera. Nel corso della sua vita ha fatto più di settanta esposizioni dei suoi lavori in musei e gallerie di diversi paesi europei: tra queste una mostra personale nel 2008 alla National Gallery di Sofia in Bulgaria. Parallelamente dal 1982 al 2017, è stata professore associato per la scultura al Franklin University Switzerland. Oggi vive e lavora a Magadino. Le sue opere si trovano in collezioni pubbliche e private in Bulgaria, Canada, Francia, Germania, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Olanda, Stati Uniti e Svizzera.