Ringrazio tutti i presenti, ringrazio Marino Cattaneo il geopoeta, che nuovamente ha generato occasione di parlare del nostro territorio, lì dove la realtà è stata anche concreta dimensione di evidenti passaggi e responsabilità. Ringrazio Pietro Aiani, voce recitante che spesso ha interpretato con la sua significativa professionalità e sobrietà i testi i Marino Cattaneo, architetto di formazione, poeta di vocazione e appassionato di geologia e storia. I titoli con areapangeart e la sottoscritta sono LA CONDOTTA FORZATA, che scorre per 1000 m da Camorino a Giubiasco poco distante da qua, ALT(R)O TICINO, un itinerario toponomastico che segue l'acqua tra il Ticino e L'Italia qui tra la Valle di Verona e la Val Morobbia, A2 GALLERIA il tracciato sud nord-nord sud dell'autostrada A2, e ora TANNINI TICINESI SA che parla della ciminiera a Melano per la trasformazione del legno di castagno a tannino

NIDI E NODI TEMPORALI è il tema di questa esposizione, protagoniste le ceramiche di Michela Torricelli, ad alta temperatura, e le mie carte tra monotipia e pittura dove trasformati sono ossidi, licheni, tannini. La temperatura ci accomuna, la trasformazione come atto del calore, e anche Nido e Nodo temporali toccano questa dimensione tra l'edificare, l'arte del colombino, il costruire con rametti e quant'altro da parte dei volatili, quanto questo agire nel tempo per generare luogo, di vita, di lavoro inteso anche come simbolo ancestrale, vicino al corretto rispetto del territorio e della materia che usiamo, sottraiamo per generare questi nostri segni legati al tempo e alla durata come coscienza e coesistenza nella nostra regione mondo.

 

 

Melano

 

In epoca moderna divennero importanti per l’economia locale la fabbrica di filatura della seta, aperta nel 1840, e la fabbrica di tannino, che iniziò l’attività nel 1928.

 

(Architetto: Robert Maillart Ubicazione: Maroggia, Ticino, Svizzera Anno di costruzione: 1929 )

La Tannini Ticinesi SA estraeva questo prodotto, utilizzato per la conciatura del cuoio, dal castagno. La fabbrica, che dava lavoro a una settantina di operai, chiuse i battenti nel 1964 a causa della concorrenza italiana, dell’introduzione del tannino artificiale, dell’importazione dall’America del sud di legname molto più economico del castagno locale e, infine, per via dell’inquinamento prodotto. Gli edifici abbandonati furono demoliti nel 1987.

L’altissima ciminiera, che per anni campeggiò isolata sulle rive del lago, divenendo un elemento caratteristico del paesaggio, sopravvisse fin0 il 2003

L’estrazione di Tannino dal legno, passo dopo passo...

Il riposo del legno I tronchi, che derivano da una gestione sostenibile dei boschi e nel rispetto della legislazione forestale locale, vengono accatastati e lasciati riposare all’aria aperta. Quest’attesa consentirà di lavorare più facilmente il legno.

Dal tronco ai trucioli I tronchi di legno vengono sminuzzati in piccoli pezzetti detti “chips”. Lo scopo è esporre la maggior superficie possibile all’acqua, per agevolare il rilascio di tannino.

Inizia l'estrazione I trucioli di legno vengono lasciati cadere in gigantesche autoclavi in cui è presente acqua calda oltre i 100 °C. I parametri possono cambiare a seconda del tipo di legno utilizzato. Il processo di estrazione di tannino richiede solo acqua calda, senza l’aggiunta di nessun additivo chimico.

Il ciclo del legno Terminata l’estrazione, il legno esausto, ovvero privato del tannino, può avere una doppia destinazione d’uso: produrre energia in centrali termiche a biomassa oppure subire un processo di estrusione ed essere trasformato in pellet per stufe 100% naturale.

Purificazione dell'estratto grezzo La soluzione acquosa di tannino viene quindi raffreddata fino a temperatura ambiente per precipitare le sostanze non completamente solubili ed impurità contenute nella materia prima. Il tannino viene purificato e messo a punto a seconda della destinazione finale d’uso.

Dal liquido alla polvere Il tannino liquido che si ottiene può essere venduto tal quale. Tuttavia, per agevolarne sia il trasporto e la conservazione sia l’utilizzo, può essere ridotto in polvere tramite un processo di essiccazione.

Il ciclo dell'acqua Il vapore acqueo derivante dal processo di essicazione non va perduto, bensì viene recuperato tramite condensazione ed immesso nuovamente nel ciclo produttivo.

Imballaggio e spedizione Il tannino è pronto per essere imballato e spedito. Le sue destinazioni possono essere molteplici: concerie e cuoifici, aziende alimentari e delle bevande, farmaceutiche e cosmetiche, produttori di alimenti per animali ma anche produttori di cartone ondulato, l’industria mineraria, delle vernici e degli inchiostri.

Il tannino nel vino

 

Esiste un processo produttivo in cui il tannino gioca un ruolo fondamentale, ma senza che sia necessario estrarlo. Si tratta della produzione di vini, in particolare di vino rosso. Il tannino è già naturalmente presente nell’uva. Durante il periodo di invecchiamento, anche il legno delle botti rilascia il suo tannino nel vino, contribuendo in modo decisivo a determinarne l’aroma e il gusto. Ecco perché a volte si parla di “tannini del vino” o di “vino tannico”. D’altronde, visto dal punto di vista chimico, l’invecchiamento del vino in una botte altro non è che un’estrazione con acqua e alcool (il vino), del tannino presente nel legno di quercia con cui è fatta la botte.