In areapangeart, si è toccato per Ambrosini " Lo straniero" di Camus, e le Fosse Ardeatine. Fontanelli segno e traccia come flusso del tempo e fuoco come purificazione. Müller sulla durata e la trasformazione come atto per essere. Tosi ha rievocato la sua necessità di agire sui materiali poveri e quotidiani per renderli" felici". Si ringraziano i partecipanti e Gaia Ferrini che assieme alla sottoscritta, ha moderato. 

SERATA DEL 19 SETTEMBRE : RIFLESSIONE INIZIALE E SPUNTI Loredana Müller

 

" IL TEMPO DELLA MATERIA ANIMATA"

 

vorrebbe portare ad una riflessione sul tempo e sull'anima, come senso della durata, lì dove avviene trasformazione. Se per Bergson il tempo è una successione misurabile di istanti tutti uguale, raffigurabili su una linea retta come un insieme infinito di punti. IL TEMPO DEGLI OROLOGI

 

Il tempo della coscienza o della durata è il tempo interiore, e qui inestiamo la nostra riflessione, se accolto, ascoltato è il tempo della trasformazione, ed agisce sia nel visibile che nell'invisibile. Questo a nostro avviso avviene, quando si incontrano i quattro elementi, quando scegliendo la propria voce, si genera un laboratorio, lì dove tempo e lavoro sono tutt'uno e nasce l'esperienza. Lì il nostro stesso corpo è un laboratorio, il nostro stesso pensiero. Ed il segno, il punto la linea la superficie in parte ne parlano ancora, parafrasando Kandinskij, ma se entri nel tempio della materia?

 

L'Alchimia, conosceva un insieme di possibilità e limiti, e il tempo è oro equivale al tempo sacro, che mai viene sacrificato ma liberato da un sistema predefinito. Si cerca di saldarne i termini dove inizia la materia e lo spirito forse dalla grazia 0 attrattiva personale, suono d'ogni persona...alla sacralità come punto di partenza e di arrivo. Se abitiamo il corpo, che è tempio e materia, attraverso l’arte l’essere migra e abita sensibilmente in tutte le cose, cose animate, animismo, che diventa presenza sensibile di una ricerca di qualità umana, di sopravvivenza creaturale, di rispetto e riconoscenza, di sentimento interiore del mondo. Diviene l'altro, il diverso, l'insieme, diviene un tempo interiore necessario per orientare, capire agire e soprattutto ampliare, approfondire

" riconoscere" che potrebbe voler dire ri - nascere un poco ogni volta. Per scoperta, meraviglia, intensità, ma anche difficoltà , impossibilità.

 

Oggi vorremmo parlare di quattro diverse esperienze, qui riunite, sotto questa riflessione, ma ognuna ha il suo percorso, la sua reazione la sua durata di tempo agito.

 

ALDO AMBROSINI  BRUNO TOSI     LINDA FONTANELLI     LOREDANA MÜLLER